Da qui si dà vita al fenomeno della luce.
Gli studi sullo spettro visibile furono condotti dal conosciutissimo Isaac Newton.
Newton osservò che quando la luce colpiva una
superficie di un prisma di vetro con un certo angolo, una parte del raggio
veniva riflessa, mentre la parte restante attraversava il prisma uscendo in bande di diversi colori. Ipotizzò che la luce fosse composta da
particelle di differenti colori, e che ogni colore viaggiasse con una propria
velocità, compresa tra quella del rosso (il più veloce) e quella del violetto
(il più lento).
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Spettro elettromagnetico nel quale, indicativamente, dai 650 ai 715 nanometri (intesi come lunghezza d'onda) è possibile vedere il colore rosso. |
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Prisma di vetro |
L'ecografia
Con l'effetto doppler è possibile vedere il movimento del sangue. In particolare, se una sorgente luminosa è in allontanamento la lunghezza d’onda si incrementa, producendo una deviazione verso il rosso, mentre quando la sorgente è in avvicinamento la deviazione è verso il blu.
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Ecografia |
Marte
Marte, in particolare, appare di colore rosso grazie alle grandi
quantità di ossido di ferro che lo ricoprono ed alla sua atmosfera
piuttosto rarefatta
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Marte |
Daltonismo
Il daltonismo, per
esempio, comporta un difetto nel percepire i colori (del tutto o in
parte).
E' un difetto prevalentemente genetico, ma può insorgere anche dopo danni agli occhi, cervello o nervi.
E' un difetto prevalentemente genetico, ma può insorgere anche dopo danni agli occhi, cervello o nervi.
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